>> Obiettivi
> Mettere in atto una strategia di risoluzione delle difficoltà individuate nella fase iniziale della diagnosi operatoria;
> Consolidare i risultati sulle 3 dimensioni su cui si è lavorato: strategia, comunicazione, attitudine relazionale.

>> Formato
10 sessioni di massimo un'ora – faccia a faccia o per telefono

>> Principio
> Il colloquio di sostegno sistemico e strategico pone l'accento sul modo in cui il lavoratore si approccia alla situazione professionale in cui si trova in difficoltà al fine di farne emergere una diversa percezione.
> Con questo cambiamento di percezione, il coachee sarà in grado di affrontare la propria situazione in modo diverso.

>> Svolgimento di un colloquio
> Percezione della situazione vissuta dal coachee secondo il suo punto di vista e in forma concreta, attuale, interazionale e dinamica: “chi si lamenta di cosa e fa cosa a chi e con quali conseguenze su chi”.
> Si distingue tra reclamo, richiesta e sintomi per definire meglio il meccanismo del problema e le sue problematiche.
> Indagine sulle risorse e sui limiti attuali nelle 4 dimensioni: razionale, emotiva, comportamentale e relazionale.
> Evidenziare le difficoltà vissute dal dipendente e le sfide del cambiamento.
> Considerazione delle ricadute delle difficoltà incontrate a livello personale, relazionale e contestuale.
> Riformulare la situazione da una prospettiva concreta, attuale, interattiva e dinamica.
> Contrattualizzazione di un obiettivo di cambiamento chiaro, concreto, realistico e significativo.
> Prescrizione di azioni mirate e specifiche da attuare in un'ottica tridimensionale:
-> strategia, comunicazione e attitudine relazionale.