Autorità e Leadership di Claudette Portelli
 

I leader sono attori che hanno il potere di persuadere gli altri per condurli verso un obiettivo definito.

Oggi, quando si parla di autorità, si parla di persone capaci di imporsi e di imporre il proprio punto di vista. Ora, non si tratta affatto di questo; Gandhi, ad esempio, aveva un'autorità incredibile senza mai cercare di imporre la sua autorità.

Il "minute manager" dice che la chiave del successo è l'influenza e non il mero fatto di autorità.

Quando pensiamo al nostro approccio in cui parliamo di tentativi di soluzioni, ci concentriamo sul modo di essere del leader, sul modo in cui deve arrivarci. E per questo deve essere soprattutto flessibile.

Al CTS di Arezzo abbiamo decifrato gli schemi di autorità e li abbiamo tagliati in 6 tipologie. La loro caratteristica comune è che sono tutti profili rigidi:

Un leader non dovrebbe essere rigido ma dovrebbe cercare di essere rigoroso. Deve liberarsi dalle catene, essere flessibile e adattabile alle situazioni che incontra.

Deve essere in grado di cavalcare le onde quando le incontra, avere un atteggiamento da ricercatore nel modo in cui agisce. Come diceva Darwin, le specie che sopravvivono sono quelle che si adattano al cambiamento.

Quindi i leader efficaci sono quelli che sanno come risolvere i problemi e come comunicarli.

Rigore ma non rigidità; i leader devono essere in grado di pensare fuori dagli schemi; sono risolutori di problemi. E devono mantenere una visione duratura, essere in grado di definirla e trasmetterla. Devono essere in grado di guardare una situazione da diversi punti di vista e, a seconda delle risorse, preparare un'azione.

La tecnica applicata ad Arezzo è quella dell'alpinista; il principio è che quando l'obiettivo è alto, bisogna partire dall'alto lavorando per fasi. Quando un leader ha la capacità di pianificare con rigore, non deve imporre ma persuadere. "Li coinvolgerò in modo che vogliano fare qualcosa".

La base

- ascoltare il linguaggio verbale e non verbale

- chiedere

- vedere e offrire alternative

- identificare e gestire le resistenze al cambiamento

- sentire il bisogno di cambiare

- costruire piccoli accordi

- assumere una posizione al rialzo o al ribasso utilizzando una tecnica di comunicazione che guadagna influenza.

 

Non dobbiamo fare violenza alla natura ma persuaderla; un leader deve sapere come ingrandire. Rigorosi certo, ma adattabili alle situazioni e alla loro evoluzione.